lunedì 18 maggio 2009

PARLA CON ME



Sapete che non sono solita mettere i testi delle canzoni sul mio blog, ma questo vorrei che passasse come un invito a tutti coloro che non parlano con qualcuno o non hanno nessuno con cui parlare. Deve essere una cosa davvero triste e che fa sentire infinitamente soli.. C'è sempre qualcuno nella nostra con cui condividere i vostri dolori e anche le vostre gioie. Basta guardarsi un pò intorno e...ascoltare questa bella canzone!!


Ma dove guardano ormai
quegli occhi spenti che hai?
Cos’è quel buio che li attraversa?
Hai tutta l’aria di chi
da un po’ di tempo oramai
ha dato la sua anima per dispersa.

Non si uccide un dolore
anestetizzando il cuore
c’è una cosa che invece puoi fare
se vuoi se vuoi se vuoi..

Parla con me, parlami di te
io ti ascolterò
vorrei capire di più
quel malessere dentro che hai tu.
Parla con me, tu provaci almeno un po’
non ti giudicherò
perchè una colpa se c’è
non si può dare solo a te.
Parla con me

Poi quando hai visto com’è
anche il futuro per te
lo vedi come un mare in burrasca,
che fa paura lo so
io non ci credo però
che almeno un sogno tu non l’abbia in tasca.

Ma perchè quel canto asciutto?
Non tenerti dentro tutto.
C’è una cosa che invece puoi fare
se vuoi se vuoi se vuoi..

Parla con me, parlami di te
io ti ascolterò
vorrei capire di più
quel malessere dentro che hai tu.
Parla con me, tu dimmi che cosa c’è
io ti risponderò,
se vuoi guarire però
prova un po’ a innamorarti di te.

Non negarti la bellezza di scoprire
quanti amori coltivati puoi far fiorire
sempre se tu vuoi..

Parla con me, parlami di te
io ti ascolterò
vorrei capire di più
quel malessere dentro che hai tu.
Parla con me, tu dimmi che cosa c’è
io ti risponderò,
se vuoi guarire però
prova un po’ a innamorarti di te.
Parla con me..di-parla-con-me-nuov
Parla con me..

2 commenti:

Aranor ha detto...

Hai ragione! C'è molta discomunicazione in giro. L'ho sempre sostenuto.

Unknown ha detto...

grazie Teresa, sono capitata nel tuo blog e ho trovato questa canzone che non conoscevo.Discomunicazione un modo distaccato per descrivere quello che spesso soggettivamente è sentito come acomunicazione. Non è solo il non essere compresi, fraintesi, cattiva espressione..è proprio un malessere diverso quello che viene dal non tirar fuori,non mainifestare, rendere anche solo vagamente percepibile da un Altro. Per questo poi si rimane colpiti da qualcuno che guarda in quel "buio che attraversa gli occhi" e te lo racconta come se fosse il suo, incrinando il muro della diga e lasciando poi che l'acqua che inizia a uscirne sia libera di investirlo come vuole, piano piano o con violenza...ad ogni modo espressa.